
Con l'arrivo della bella stagione arriva finalmente il momento di tornare a far splendere anche la piscina interrata nel vostro giardino, oppure quella fuori terra che tenete in garage (a proposito qui trovate le migliori). Purtroppo però non ci si può subito tuffare nella piscina dopo che questa è rimasta un'intero anno inutilizzata. Bisogna pulirla, riempirla, disinfettarla, mettere l'alghicida, lucidare fondale e bordi, ma soprattutto mantenerla pulita di settimana in settimana per tutta la stagione. Se state cercando un metodo per risparmiare tempo e avere la piscina sempre pulite a disinfettata avete mai pensata di acquistare un robot da piscina? Questi prodotti, proprio come i robot di pulizia casalinghi, sono capaci di arrivare ovunque all'interno della piscina (anche di arrampicarsi sulle pareti). Basta attivarli e lasciarli agire per avere la piscina splendente come un tempo. I robot da piscina però non sono tutti uguali, ma in questa selezione troverete i migliori del mercato adatti ad ogni esigenza, seguiti da una guida che vi aiuterà nella scelta di quello che fa per voi.
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Come scegliere un robot da piscina?
Scegliere un robot da piscina può sembrare una scelta difficile ai meno esperti, ma in realtà basta valutare alcune caratteristiche per trovare il modello perfetto per le proprie esigenze. Di seguito abbiamo elencato per voi tutte le particolarità che un robot da piscina dovrebbe incorporare: come funzionano questi robot, quanto costano, quali sono i tipi di piscina in cui possono essere utilizzati, la quantità di ore consigliate per l'utilizzo, dove collegarli e anche info sulla loro durata. Si tratta delle stesse caratteristiche che abbiamo utilizzato noi per stilare la selezione che avete visto sopra e che vanno a creare l'identikit del robot da piscina perfetto per ognuno di voi.
Le caratteristiche essenziali di un robot da piscina
Prima di scegliere un robot da piscina è importante considerare le funzioni che esso dovrebbe avere per assicurarsi di acquistare un robot che venga incontro ad ogni esigenza. Innanzitutto, il robot dovrebbe essere in grado di pulire sia il fondo che le pareti della piscina, in modo da garantire una pulizia completa e accurata. Inoltre, dovrebbe essere in grado di rimuovere detriti di varie dimensioni, come foglie, rami, insetti e piccoli accumuli di sporcizia.
Un'altra funzione importante da considerare è la capacità di filtrazione del robot. I migliori robot da piscina sono dotati di filtri ad alta efficienza in grado di rimuovere anche le più piccole particelle di sporco dall'acqua. In questo modo, la piscina sarà sempre pulita e l'acqua sarà più salubre e limpida. Per avere una misura precisa, diciamo che i filtri migliori partono dai 30 micron e arrivano oltre i 50.
I robot da piscina dovrebbero poi essere in grado di navigare e pulire la piscina in maniera efficiente ed autonoma. Se cercate un robot del genere e non uno di quelli che si utilizza a mano con un'asta, il robot scelto deve essere in grado di rilevare la forma e la dimensione della piscina e di programmare il percorso di pulizia in modo da coprire l'intera superficie nella maniera più efficiente possibile. In questo modo, il robot sarà in grado di pulire in modo completo, senza tralasciare alcuna zona della piscina. Questi robot sono chiaramente i più costosi perché, proprio come i robot tagliaerba o i robot aspirapolvere, sono in grado di mappare l'area di lavoro e creare il percorso migliore per la pulizia.
Infine, è importante considerare anche la facilità d'uso del robot da piscina. I modelli più moderni e avanzati offrono funzioni come il controllo remoto da smartphone e la programmazione automatica, che semplificano notevolmente l'utilizzo del robot e lo rendono più pratico e conveniente. Se però preferite un robot vecchio stile, ne abbiamo selezionati diversi anche dotati solo di telecomando o un'interfaccia che permette di attivarli, metterli in acqua e poi ripescarli passato il tempo necessario alla pulizia.
Come funzionano i robot da piscina?
Dopo averli collegati alla corrente e immersi nella piscina, i robot da piscina funzionano sfruttando un sistema di aspirazione e filtrazione dell'acqua. Il robot è dotato di una serie di spazzole rotanti che rimuovono i detriti dalla superficie della piscina aspirandoli attraverso un tubo di aspirazione. L'acqua aspirata viene poi depurata attraverso un sistema di filtri ad alta efficienza, che possono essere sostituiti nel tempo e che rimuovono le particelle di sporco più piccole dall'acqua reimmettendo poi quest'ultima nella piscina.
Come accennavamo, i robot da piscina possono funzionare in 2 modi: manualmente o automaticamente. Nel primo caso, il robot viene controllato dall'utente tramite un telecomando o un'interfaccia utente, che consente di guidare il robot lungo la superficie della piscina e di controllare la sua velocità e direzione di movimento. Nei robot più vecchi si usa addirittura un'asta agganciata al robot che l'utente può utilizzare per pilotare il pulitore fuori dalla piscina. Nel secondo caso, il robot è programmato per pulire autonomamente la piscina, seguendo un percorso prestabilito ed evitando eventuali ostacoli (come le griglie a fondo vasca oppure gli scalini) grazie a sensori e algoritmi di navigazione avanzati. Questa opzione è molto più comoda per l'utente, in quanto non richiede alcun intervento manuale e consente di programmare il robot in modo da pulire la piscina durante le ore di inattività o quando non si è presenti in casa.
In quali piscine posso utilizzare il robot da piscina?
I robot da piscina sono adatti a quasi tutti i tipi di piscina, comprese quelle in cemento, vinile e fibra di vetro. Tuttavia, è importante scegliere un modello che sia specificamente progettato per il tipo di piscina che si possiede, in modo da garantire una pulizia ottimale e senza danni alla superficie della piscina. Oltre a questo va considerata anche la profondità della piscina e la forma di quest'ultima. Diciamo che i robot più economici sono più adatti alle piscine fuoriterra, ma spesso non sono in grado di arrampicarsi sui bordi lasciando a voi il lavoro di pulizia in quelle zone. I robot più costosi invece lo fanno senza problemi e sono in grado anche di raggiungere maggiori profondità. Questi robot si arrampicano perfettamente sui bordi delle piscine che non hanno angoli retti, quindi su tutte le piscine fuori terra e anche su alcune piscine interrate dagli angoli più tondeggianti. Per quanto riguarda invece le piscina classiche ad angolo retto, solo i robot da piscina di nuovissima generazione riescono ad arrampicarsi senza sforzi, mentre gli altri ci provano portando anche a termine il lavoro ma non in maniera egregia.
Qual è la quantità di ore consigliate per l'utilizzo di un robot da piscina?
La quantità di ore consigliate per l'utilizzo dei robot da piscina dipende chiaramente dalle dimensioni della piscina e dalla frequenza di utilizzo. In generale, è consigliabile utilizzare il robot da piscina almeno una volta alla settimana per mantenere la piscina pulita e salubre. Tuttavia, se la piscina è molto grande o viene utilizzata frequentemente, potrebbe essere necessario utilizzare il robot più spesso. In linead di massima bastano circa 4 ore per far risplendere la vostra piscina.
Inoltre, è importante seguire le istruzioni del produttore per la manutenzione del robot da piscina e per la sostituzione dei filtri. In questo modo, il robot sarà sempre efficiente e funzionante e garantirà una pulizia completa e davvero accurata della piscina.
Dove collegare il robot da piscina?
I robot da piscina sono generalmente alimentati da una presa di corrente elettrica standard. È importante verificare la lunghezza del cavo di alimentazione del robot e posizionare la presa di corrente in una zona protetta e lontana dall'acqua. Il robot infatti può andare tranquillamente sott'acqua, ma la presa è meglio che rimanga all'asciutto. Risulta poi altrettanto importante evitare di tenere più del dovuto il cavo di alimentazione nell'acqua o di lasciarlo esposto ai raggi solari per periodi prolungati, in quanto ciò potrebbe danneggiare il robot e causare malfunzionamenti.
Chiaramente non tutti i robot hanno bisogno di essere collegati al cavo. I modelli superiori infatti hanno abbandonato ormai le catene imposte dal cavo e hanno una batteria capace di arrivare ad un'autonomia di qualche ora che può essere ricaricata ripescando il robot dall'acqua e attaccandolo alla corrente.
Quanto dura un robot da piscina?
La durata vitale dei robot da piscina dipende principalmente dalla qualità dei materiali di costruzione che ad ogni utilizzo devono vedersela con acqua e cloro, nonché dalla frequenza di utilizzo. In generale, i robot da piscina di alta qualità possono durare fino a 5-7 anni, ma questo dipende anche dalla manutenzione e dalla cura che si ha nei loro confronti.
Come dicevamo, è importante effettuare regolarmente la manutenzione del robot da piscina, la pulizia dei filtri e la sostituzione dei componenti danneggiati. Questi, se il robot è di un brand conosciuto, si trovano facilmente rivolgendosi al produttore, così come i filtri. Risulta infine consigliabile conservare il robot in un luogo asciutto e al riparo dalla luce solare diretta, in modo da preservarne la durata nel tempo.
Come pulire la piscina senza l'ausilio di un robot?
Naturalmente la piscina può anche essere pulita manualmente e senza l'ausilio di un robot, ma in questo caso ci sono alcune cose da tenere a mente per assicurarsi che la piscina sia davvero pulita e salubre. In primo luogo, è importante rimuovere le foglie, i rami e altri detriti dalla superficie dell'acqua utilizzando, ad esempio, un retino per foglie o uno skimmer. Si tratta di un dispositivo che raccoglie l'acqua in superficie filtrando lo sporco galleggiante.
Fatto questo primo passaggio è possibile pulire il fondo della piscina utilizzando una spazzola per piscina e un aspiratore per il fondo della piscina (in pratica un aspirapolvere subacquea con il manico ad asta). È importante prestare particolare attenzione alle zone più soggette all'accumulo di detriti, come gli angoli e i bordi della piscina per evitare che a lungo andare si macchino e si formino aloni.
Una volta rimosso tutto lo sporco visibile, va sanificata l'acqua: è importante verificare regolarmente i livelli di cloro e pH dell'acqua della piscina e aggiungere i prodotti chimici necessari per mantenere un corretto equilibrio chimico. Questo vi assicurerà che l'acqua della piscina sia salubre e priva di batteri e bloccherà la proliferazione delle alghe che contribuiscono parecchio a insozzare la piscina.
Questo procedimento, proprio come l'utilizzo di un robot da piscina, deve essere regolare e pianificato, consigliamo di svolgere le precedenti operazioni almeno una volta a settimana (se non due a seconda degli utilizzi) per avere la piscina sempre pulita e pronta all'uso.
Pulizia manuale VS Robot
Come potrete immaginare, scegliere un robot da piscina può essere un'ottima opzione per chi desidera mantenere la propria piscina pulita e salubre senza dover dedicare troppo tempo e sforzo alla pulizia manuale. Si tratta di un metodo di pulizia che richiede un'importante spesa iniziale ma che una volta impostato vi garantisce di non dover pensare quasi più alla pulizia della piscina. In alternativa, la pulizia manuale della piscina può essere effettuata con attenzione e cura, seguendo alcuni semplici consigli per garantire una piscina pulita spendendo relativamente poco. Certo, richiede diverse ore della giornata che magari potevate passare a fare il bagno e non a spazzolare l'ennesimo angolo incrostato.
Quanto spendere per un robot da piscina?
Il costo dei robot da piscina varia notevolmente a seconda del modello e delle funzioni che offre. I modelli più semplici e meno avanzati possono costare circa 250-500 euro, mentre i modelli più sofisticati e dotati di funzioni avanzate possono costare oltre 1000 euro. I robot da piscina più costosi sono dotati di funzioni come il controllo remoto, la programmazione automatica, la navigazione intelligente, la filtrazione ad alta efficienza e la capacità di pulire sia il fondo che le pareti della piscina. I modelli più economici invece non hanno tutte queste funzionalità, o almeno non tutte su un unico robot, ma offrono una buona qualità di pulizia.
Se cercate qualcosa di davvero economico, magari per una vasca fuoriterra non troppo grande, ci sono anche modelli molto basilari che si limitano a fare il lavoro standard di un robot da piscina, senza funzioni o opzioni ma extra, ma hanno un prezzo ridotto di circa 150 euro.