
I tagliasiepi sono strumenti che vi permetteranno di prendervi cura del giardino con il minimo sforzo. Questi sono attrezzi specifici simili adatti per tagliare l’erba più alta, ossia quella presente nelle siepi le quali, se non curate, potrebbero rendere la vostra zona verde brutta o persino invadere il vicinato o il marciapiede, a seconda di dove abitate.
Per evitare di incorrere in questi inconvenienti, la soluzione migliore è dotarsi di un tagliasiepi. Come intuirete, esistono diverse tipologie di tagliasiepi, le stesse che abbiamo imparato a conoscere nelle guide ai migliori tagliaerba e tagliabordi, vale a dire modelli con motore a scoppio ed elettrici, con quest’ultimi che si dividono in quelli alimentati a corrente e a batteria.
Come siamo soliti fare, spiegheremo le differenze e i vantaggi di ognuno nel nostro articolo dell’articolo, lasciando spazio prima a quelli che sono i migliori modelli attualmente in commercio. La selezione è stata fatta dopo un’attenta analisi di mercato, confronti e opinioni, quindi avrete una certa sicurezza di acquistare valide soluzioni, a patto che puntiate su uno dei modelli in calce. Detto questo, non perdiamo altro tempo e scopriamo quali sono i migliori tagliasiepi del momento.
Non è un tagliasiepi, ma una spada laser!

Alpina AHT 555
Non è un tagliasiepi, ma una spada laser!
Il suo secondo nome è: autonomia!

Worx WG284E
Il suo secondo nome è: autonomia!
Il tagliasiepi elettrico che sfida la potenza del motore a scoppio

Einhell GC-EH 6055
Il tagliasiepi elettrico che sfida la potenza del motore a scoppio
Piccolo e letale contro qualsiasi tipo di siepe

Bosch Advanced HedgeCut 65
Piccolo e letale contro qualsiasi tipo di siepe
Ha lame tagliate al laser e rettificate al diamante, non c'è siepe che farà storie!

Bosch AHS 50-20 LI
Ha lame tagliate al laser e rettificate al diamante, non c'è siepe che farà storie!
Come scegliere il tagliasiepi
Ed eccoci finalmente giunti alla conclusione di questo articolo che, ne siamo certi, vi sarà stato di grande aiuto. Tuttavia, è nostra intenzione spiegarvi brevemente come scegliere un buon tagliasiepi, consigliandovi i fattori più importanti da tenere in considerazione durante l’acquisto, con lo scopo di aiutarvi a capire autonomamente se un determinato modello può essere valido o meno.
Alimentazione
Se avete letto le nostre guide relative ai tagliaerba e tagliabordi, saprete che la scelta dell’alimentazione è il primo aspetto da valutare, dal momento che il funzionamento di un tagliasiepi è molto simile. Ad ogni modo, vi ricordiamo che esistono modelli a motore a scoppio ed elettrici che, a loro volta, si dividono in quelli a corrente e a batteria. Come è facile immaginare, i primi sono quelli che godono di una grande potenza, superiore alle altre tipologie, adatti quindi per siepi ampie e ricche di rami spessi. Il nostro consiglio, dunque, è quello di prendere in considerazione un modello alimentato a combustione, se avete la certezza che il vostro giardino sia ricco di rami lunghi e doppi, oltre ad essere di dimensioni generose.
Se volete evitare l’uso del combustibile, nonché munirvi di una soluzione più leggera, senza sacrificare troppo la potenza, allora suggeriamo di puntare su un modello a corrente. In questo caso, però, dovrete assicurarvi che il wattaggio sia quanto più vicino possibile ai 500W, onde evitare di comprare un modello la cui potenza potrebbe costringervi a fare più di una passata per portare a termine il lavoro. Chiaramente, più Watt si traducono in maggior potenza, ma occorre tenere in considerazione anche la lunghezza della lama, aspetto che affronteremo a breve.
Infine, i modelli a batteria sono quelli che dovrebbero essere presi in considerazione da coloro che hanno una siepe di piccole dimensioni e i cui rami non sono troppo spessi da richiedere una lama caratterizzata da grandi denti e, di conseguenza, un motore potente. Inoltre, i modelli a batteria sono perfetti per coloro che cercano una soluzione compatta, leggera e facile da maneggiare. In questo caso, bisogna assicurarsi di scegliere un modello la cui batteria disponga della forza sufficiente affinché i ramoscelli vengano tagliati possibilmente al primo colpo, e per ottenere ciò è bene valutare solo modelli che abbiano un voltaggio pari almeno a 18V che, allo stesso tempo, sono anche quelli che garantiscono una buona autonomia.
Lunghezza della lama
La lunghezza della lama è un fattore correlato alla potenza del tagliasiepi, ovvero più è potente quest’ultimo e più l’utensile può gestire una lama lunga, ed ecco perché i modelli a motore a scoppio sono, di solito, quelli che vantano le lame più lunghe. Una lama di 40cm, infatti, richiede meno potenza rispetto ad una da 70cm, motivo per cui difficilmente troverete tagliasiepi a batteria con lame lunghe. Ad ogni modo, il nostro consiglio è quello di puntare su modelli che abbiano almeno una lama da 40/45cm, in modo da avere la certezza che si adattino alla maggior parte delle siepe.
Peso
I tagliasiepi, soprattutto quelli più potenti a motore a scoppio, possono pesare anche circa 10kg, motivo per cui dovreste sottovalutare il fattore peso al momento dell’acquisto, soprattutto se avete un fisico che non vi permette di sollevare certi pesi con facilità. Mantenere e usare un tagliasiepi pesante per lunghi periodi di tempo potrebbe dunque diventare molto faticoso, ed ecco perché eventualmente dovreste puntare su un modello elettrico, che tende a essere molto più leggero, con un peso medio di 3-4kg.
Tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti che, se presenti, possono semplificare il controllo del tagliasiepi come una maniglia imbottita, utile per consentire una presa migliore. I modelli telescopici sono un’ottima alternativa per chi vuole ridurre al minimo lo sforzo muscolare e consentono di tagliare rami nei punti più alti, raggiungibili altrimenti solo con una scala. Vale la pena sottolineare infine anche l’importanza di un peso bilanciato dello strumento, che fa in modo che l’affaticamento muscolare sia quanto più leggero possibile.
Sicurezza
Come in tutti gli strumenti simili, la sicurezza dovrebbe essere una priorità, sia dal punto di vista del produttore che dall’utilizzatore finale. I tagliasiepi moderni integrano ormai tutti svariati sistemi di sicurezza, ma conviene sempre accertarsi che quest’ultimi siano realmente presenti e lo si può fare dando un’occhiata alla descrizione del prodotto. Se volete avere la certezza di tagliare le siepi con uno strumento affidabile e sicuro, dovreste controllare che il prodotto che state per acquistare abbia i seguenti sistemi di sicurezza:
- Freno lama: è un sistema che permette alla lama del tagliasiepi di bloccarsi immediatamente non appena viene rilasciato il grilletto, senza che la rotazione si fermi per merito dell’inerzia. Pochi secondi di vantaggio che potrebbero fare la differenza qualora lo strumento scivolasse dalla mano;
- Avviamento sicuro: non è altro che il pulsante di accensione, studiato per permettere al motore dello strumento di non accendersi qualora lo si prema accidentalmente. Per avviare il motore, infatti, servirà prima girare una specie di manovella o qualsiasi altro metodo;
- Protezione sulla maniglia anteriore: la tipica impugnatura del tagliasiepi potrebbe in alcuni casi far scivolare la mano, con il rischio di toccare le lami taglienti mentre sono attive, ed ecco perché è importante che ci sia una protezione sulla maniglia anteriore dello strumento.
Rumore e decibel consigliati
Proprio come i tagliaerba o i tagliabordi, anche questi strumenti da giardinaggio emettono molto rumore. Naturalmente i più rumorosi sono quelli dotati di motore a scoppio perché, oltre al rumore delle lame in funzione, si sentirà anche il rombo del motore. Nei tagliasiepi elettrici e a batteria invece i motori funzionano in maniera molto più leggera e di conseguenza il rumore prodotto è molto più basso.
Come in ogni tipologia di strumento da lavoro che provoca molto rumore, c'è una soglia di decibel (appunto unità di misura del rumore), consigliata per non provocare danni all'udito. Questa soglia è di 90 decibel. I tagliasiepi elettrici migliori infatti hanno dei motori che riescono a rispettare questo standard, anzi alcuni riescono persino a produrre decine di decibel di rumore in meno.
Trattandosi di macchinari da lavoro abbastanza rumorosi però, se comunque il tagliesiepi vi infastidisce, il metodo migliore per ridurre il rumore è comprare delle cuffie da lavoro che vi aiuteranno ad ammortizzare il suono continuo della macchina. Queste sono quasi essenziali nei lavori di giardinaggio e possono essere utilizzate anche con tagliaerba, motoseghe o tagliabordi.
Accessori
Un tagliasiepi che si rispetti ha anche dalla sua una serie di accessori inclusi che non vi faranno spendere denaro in ulteriori acquisti aggiunti. Ecco i migliori che potrete trovare inclusi nel prezzo in alcuni modelli:
- Lame aggiuntive: naturalmente non troverete un set di lame di tutte le forme e le dimensioni, anche perché i produttori puntano a vendervi la macchina con una lama e poi a guadagnare sull'acquisto di lame nuove o differenti. Alcuni marchi però offrono inclusa una lama di riserva e si tratta di una vera manna dal cielo, specie se utilizzate spesso il tagliasiepi;
- Batteria di riserva: se optate per un tagliasiepi a batteria, controllate che ci sia almeno una batteria aggiuntiva in modo da tenerla in carica mentre usate l'altra così da non dover interrompere il lavoro a metà dell'opera;
- Copertura lama: solitamente in alluminio, permette di proteggere la lama quando riponete il macchinario;
- Faretra: simile a quella di un arco, vi aiuterà a trasportare comodamente il tagliasiepe portandolo sulla schiena;
- Occhiali protettivi: alcuni brand includono dei comodi occhiali protettivi indispensabili quando si usa una macchina del genere. Con questi occhiali potrete proteggervi dagli eventuali frammenti d'erba o legno che schizzano durante l'utilizzo del tagliasiepe;
- Convogliatore rifiuti: i tagliasiepi più costosi includono nel prezzo anche un soffiatore, un tagliabordi e un apposito attrezzo per convogliare i rifiuti. Questo permette di raccogliere tutta l'erba e i rami tagliati in un comodo sacco prima che questi cadano a terra. Un optional davvero comodo se non volete passare il resto della giornata a pulire dopo aver spuntato la siepe.
Autonomia della batteria
La durata della batteria di un tagliasiepi dipenderà dal tipo di batteria che viene utilizzata e da come usate lo strumento. Dal momento che l’autonomia media è di circa 30 minuti, il nostro consiglio è quello di caricare il tagliasiepi dopo ogni utilizzo, avendo così il vantaggio di iniziare il prossimo lavoro con la batteria piena. Potreste comunque essere costretti a ricaricare durante una sessione di taglio qualora abbiate una siepe grande con tanto fogliame da abbattere. In tal caso, suggeriamo di prendere in considerazione l’acquisto di una batteria di riserva, anche se spesso diversi produttori tendono a includerla nel prezzo nelle loro soluzioni più all’avanguardia. Allo stesso modo, i modelli più economici tendono a non includere neanche la batteria principale, quindi prestate attenzione alla descrizione del prodotto al momento dell’acquisto.
Per quanto riguarda il ciclo di vita di una batteria per tagliasiepi, occorre innanzitutto dire che queste batterie sono molto simili a quelle della maggior parte degli utensili elettrici, il che significa che si tratta di batterie agli ioni di litio. Queste di solito vantano tra i 300 e i 500 cicli di carica, traducibili in due o tre anni. Come in tutte le batterie, occorre tenere a mente che anche la loro capacità effettiva si degraderà nel tempo.
Prezzo
Come ogni categoria di prodotto, anche nel caso dei tagliasiepi e bene creare delle fasce di prezzo per capire cosa si può comprare con il budget a disposizione. I tagliasiepi più economici possono essere acquistati anche spendendo meno di 100 euro. Si tratta però di prodotti dalla potenza ridotta e dedicati più al design di siepi e aiuole più che a tagliare via eventuali arbusti cresciuti a dismisura.
Salendo un po' con il prezzo arrivando intorno ai 150 euro si trovano invece prodotti più performanti. Parliamo di macchine spinte da batterie doppie, con lame più lunghe e adatte a siepi di medie e grandi dimensioni.
Infine, raggiungendo la soglia dei 200 euro è possibile acquistare i tagliasiepi con motore a scoppio, i più potenti del mercato, consigliati a chi ha siepi davvero resistenti da tagliare fatte magari da arbusti intrecciati. Su questa soglia di prezzo è possibile acquistare anche delle alternative a batteria che sono quasi capaci di eguagliare gli standard di potenza della benzina, rimanendo però molto più ecologiche.